In data 29 novembre è avvenuto l'incontro tra la RSU di Milano e l'Azienda, in presenza del Segretario Generale della UILM Milano Serena Bontempelli.
L'incontro aveva come oggetto principale la discussione sull'attuale stato generale dell'azienda, che l'A.D. Francesco Cardinale ha illustrato ai componenti della RSU e al Sindacato, di cui verranno dati maggiori dettagli nelle mail individuali, per questioni di riservatezza.
Oltre ai comunicati già inviati via weez sui quarter precedenti, a breve sarà comunque inviata una nuova comunicazione sui risultati del terzo quarter.
Dopo la discussione sullo stato finanziario dell'Azienda, punto principale dell'incontro, sono state affrontate altre questioni.
La RSU si è resa disponibile per aprire fin da gennaio una trattativa sul premio di risultato, in modo da cercare un accordo prima dell'invio della lettere sui bonus personali.
Ricordiamo che il PdR ha un trattamento fiscale migliore rispetto ai bonus, sia per i lavoratori che per l'azienda, riuscire a trovare un accordo è un vantaggio per tutti, in particolare per quei colleghi che non hanno un bonus personale.
La RSU ha chiesto all'Azienda di verificare la possibilità di introdurre e normare forme di telelavoro per migliorare la vita quotidiana dei lavoratori, nonchè per attenuare l’impatto sull’ambiente dell’uso delle auto quando non necessario, sia per i lavoratori allocati presso il cliente, sia eventualmente per quelli normalmente impegnati negli uffici aziendali.
L'Azienda farà un approfondimento normativo e tecnico, come anche la RSU, per riuscire a trovare, se possibile, soluzioni gestibili di telelavoro da concordare.
Infine la RSU ha chiesto di valutare un aumento delle tariffe delle trasferte, ferme oramai da alcuni anni e quindi da rivedere considerato l'aumentato costo della vita, nonchè l’adeguamento degli eventuali rimborsi di carburante.
L'Azienda si è riservata di verificare l'impatto di tali aumenti sui costi interni prima di dare una risposta nel merito.
Infine, alla nostra domanda se fossero stati sblocccati i fondi per la formazione continua di Fondimpresa, l’Azienda ha confermato che da quest’anno non ci dovrebbero essere più impedimenti burocratici ad utilizzarli.
La RSU inoltre ha deciso di nominare Michele Maceri RLS, in sostituzione di G.Moroni, dimissionario.
Ci riserviamo di convocare un’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici per la prima metà di gennaio, alla quale presentare (e nella quale discutere) idee finalizzate alla contrattazione aziendale.
firmato
RSU Milano - Antonio Scanu, Paolo Raviola, Michele Maceri
UILM MILANO - Serena Bontempelli
ma dove vivete? ma vi ritenete una RSU nel vero senso del termine? andate a leggere il blog dei vostri colleghi romani o i post su weez... SVEGLIAAAA
RispondiEliminaIo personalmente credo di vivere nel mondo reale e nel mio piccolo di rsu cerco di portare a casa, quando possibile, qualcosa di utile per tutti i colleghi.
RispondiEliminaMi sembra di capire quindi niente da dire sui Bonus di questanno .... che delusione
RispondiEliminaGennaio??????
RispondiEliminaA Gennaio verrà fissato un incontro per marzo in cui discutere sulle politiche che da giugno dovranno essere poste sul tavolo esigendo una risposta entro settembre, in modo che a novembre possiamo pensare a cosa fare???
Ragazzi, qua passano gli anni. I soldi che noi vediamo sono sempre quelli (magari qualcosina meno). Io sto in questa azienda da diversi anni ormai, non la sento per niente mia, ho perso ogni fiducia nel management, sto perdendo di professionalità perchè gli ignoranti che stanno sopra di me pensano solo a mungere le mucche, ma non capiscono che se non dai da mangiare prima o poi la mucca avrà difficoltà a produrre... sto qua perchè ho un contratto che offre alcune (teoriche) tutele, che oggi, rispetto a quando sono entrato, è sempre più difficile trovare altrove... Me ne andrò appena troverò una possibilità.
Comunque mi fa piacere vedere, come il collega sopra, che almeno a roma qualcuno si sta stufando di questa costante presa in giro. Sì, ne parleremo l'anno prossimo, ok... tanto se la determinazione è il pregare i capi supremi di concederci 50 euro in più di bonus (per quelli che ce l'hanno) o 50 euro con un miglior trattamento fiscale non so dove andremo.
Qualcuno un po' di tempo fa parlava di scioperi... Non lo so, non mi sono mai piaciuti... Comunque magari ci svegliassimo un po' fuori e facessimo qualcosa di simile. Uno sciopero alla fiat le fa solo un favore, tutti soldi risparmiati dall'azienda. Uno sciopero da noi è una bella botta x l'azienda.
Ma non pensiamo mai ad alzar la voca, stiamo sempre buoni e bravi, non disturbiamo mai il santo management, mi raccomando. Sicuramente, conoscendoli ormai da tanti anni, possiamo fidarci, ci prenderanno sempre per il ...gtpw...
Mi rivolgo al collega che ha fatto il primo commento. La nostra RSU qui a Milano è riuscita ad ottenere dei risultati concreti. Leggi bene il post della RSU di Roma, che risultati in più ha ottenuto la RSU di Roma secondo te ? A me sembra che a Roma la RSU stia solo facendo tanto rumuore per evitare che l'azienda parli direttamente con i dipendenti (magari a Natale come lo scorso anno) e tenere il loro "peso politico" come spesso fa la FIOM.
RispondiEliminanon capisco il senso di questo attacco alla RSU si Roma visto che comunque rappresentate entrambe i lavoratori di questa azienda... scusami ma non trovo veramente spiegazioni.... e, diciamo pure che non voglio pensare male...
RispondiEliminaPosso capire lo sfogo del collega, ma non dimentichiamo che questi sono stati anni molto difficili per tutti, basta vedere i bilanci della nostra azienda degli ultimi anni, che certamente non hanno reso felici gli azionisti, e in tale contesto ne hanno sofferto anche i nostri stipendi (compreso quello del sottoscritto). Basta poi guardare a cosa è successo in Europa negli ultimi mesi, i sacrifici che probabilmente dovremo ancora sopportare per uscire dalla crisi... sperando di riuscirci. Non è che nel resto del mondo dell'IT le cose mica vadano meglio, anzi, ci sono notizie gravi sulle difficoltà di grosse aziende (è recente la notiza del ridimensionamento di NSN, con oltre 17mila licenziamenti che colpiranno anche in Italia). Per il momento la nostra barca va, vediamo di collaborare tutti per procedere sempre meglio e poi potremo pretendere aumenti e molto altro quando cifre e bilanci lo permetteranno.
RispondiEliminaun mese fa invitavi alla rivoluzione e a lasciare l'azienda, ora pappa e ciccia con l'azienda? vergognati buffone
RispondiEliminazzz...... zzz...... zzz...... zzz......
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPreciso che questi ultimi post e commenti segnati come Devoworld non sono stati scritti da Antonio, che normalmente gestisce il blog, ma dal sottoscritto.
RispondiEliminaMichele Maceri
Giusto per chiarire a chi stai dando del buffone, gentilissimo collega.
RispondiEliminaRSU, i sacrifici sono una cosa, a volte doverosa, e non mi tiro indietro se serve, sono stato in cigo senza farmi tanti problemi, tutto sommato ero contento che potesse essere utile. Una cosa diversa, se interpreto bene alcuni post sopra, è la disparità di trattamento. Sì, lo so, quello che succede da noi è specchio di quello che succede normalmente in italia, ossia la differenza di trattamento tra dirigenti e impiegati non è proporzionata (come avviene all'estero) e la disparità è inaccettabile (e fa molto inxxxxxare). Ossia non è che consulente prende 10 e dirigente prende 40, ma consulente prende 3 e dirigente prende 100 (questo è quello che almeno lasciano intendere, evitando anche qualsiasi forma di trasparenza sull'argomento...)
RispondiEliminaMa poi non è tutto questione di soldini, finchè l'azienda pretende che la formazione dei tecnici sia affidata alla buona volontà degli stessi hai capito quanto interesse c'è per far crescere i dipendenti... Adesso sopravviviamo ancora, aspetta qualche anno e ci lasceranno tutti a casa perchè se lavoriamo bene e con impegno, ma senza mai avere possibilità di crescere professionalmente con un po' di aggiornamento e di training ben organizzato, alla fine saremo tagliati fuori. Per riprendere la metafora che leggo sopra... saremo tutte mucche che non hanno più latte...
Caro collega, per la formazione non posso che darti ragione, siamo stati proprio noi RSU che abbiano chiesto l'uso dei fondi messi a disposizione da Fondimpresa. Quest'anno ci aspettiamo molto di più da parte dell'azienda da questo punto di vista.
RispondiEliminaPer chi mi ha dato del buffone.
RispondiEliminaRicordo che il sottoscritto in qualsiasi cosa ci ha messo la faccia, anche quando ero in disaccordo con l'azienda e nei limiti dell'educazione ho manifestato la mia contrarietà, anche davanti ai colleghi di Roma.
Cio' nonostante ho sempre pensato che il buon senso debba prevalere, per cui ho lavorato per migliorare lo stato dei dipendenti di Devoteam.
La situazione attuale di una crisi profonda dell'economia italiana e mondiale, ci porta a fare delle valutazioni, inutile alzare le barricate come a Roma, la logica del muro contro muro con l'azienda e' controproducente, il mio piccolo parere, la RSU di Roma sta sbagliando.
Guardiamoci intorno e vediamo che tanto male in Devoteam non si sta, ma di certo non si sta benissimo, per cui la volontà della RSU di Milano e' di portare a casa pian pian qualche risultato.
Per tua conoscenza.. la rivoluzione a cui alludevo, si riferiva all'Italia e non in Devoteam, e andar via? Beh la mia piccola rivoluzione la sto facendo, prendendomi i dovuti rischi.
Grazie
Antonio
poi potremo pretendere aumenti e molto altro quando cifre e bilanci lo permetteranno O|O auauauauauauauauauauauauauauau simpatici che siete. ecco spiegato il perché non ce più un dirigente hr, tanto ci siete voi
RispondiEliminaDivide et Impera... una strategia un pò vecchiotta, per cui suggerirei di non cascarci
RispondiEliminaAntonio ma quale muro contro muro? La rsu di Roma ha solo portato all'azienda delle domande che noi tutti tutti tutti condividiamo e che da sempre non hanno risposta.
RispondiEliminaNel caso ti fossero sfuggite le domande sono 1.ma è mai possibile che in questa azienda si sbagliano sempre a fare le previsioni? 2.non pensi che magari lo fanno apposta per non pagarci il sacrosanto premio? rsu di Milano non abbiamo niente da dire su questo?
Gentile Antonio,
RispondiEliminama chi ti ha detto che il negoziare su ogni cosa è
segno di equilibrio ?!
"La RSU si è resa disponibile per aprire fin da gennaio una trattativa sul premio di risultato, in modo da cercare un accordo prima dell'invio della lettere sui bonus personali"
RispondiEliminaChe senso ha ragionare di nuovi sistemi premiali quando gli attuali non sono trasparenti ?!
Non è questo il vero tema comune alle 2 rappresentanze sindacali !?
Per quel che riguarda i risultati della lettera obiettivi, personalmente credo che i target siano stabiliti principalmente in base al valore complessivo dei bonus, in modo che incidano con una certa percentuale sul Margine Operativo.
RispondiEliminaHa poi senso ragionare di nuovi sistemi premiali, perchè vi ricordo che mentre il PdR è concordato tra le RSU e l'azienda e ha un certo vantaggio fiscale, i bonus personali sono basati su una contrattazione tra singolo lavoratore e azienda, su cui la RSU non ha nessun tipo di potere e influenza.
oggi non ci danno niente come bonus come e puoi immaginare domani non si daranno nulla come pdr.
RispondiEliminati chiedi allora perchè vogliono farlo? la ragione è che in questo modo oltre a risparmiare bonus e pdr risparmieranno anche quella miseria dell'elemento perequativo. meditate gente meditate! ........e SVEGLIAAAAAAA !!!!!!!!!!!
"Per quel che riguarda i risultati della lettera obiettivi, personalmente credo che i target siano stabiliti principalmente in base al valore complessivo dei bonus, in modo che incidano con una certa percentuale sul Margine Operativo."
RispondiEliminaE' corretto tradurlo in : "stanzio un TOT per i premi a inizio anno, e in base a questo TOT, definisco un ebit che, applicato alle lettere obiettivi, genera un totale equivalente (o minore ) al TOT precedentemente stanziato"?
se è così, allora stai dicendo che la formula della lettera obiettivi....... è una cagata pazzesca.... per dirlo in termi fantozziani!!!!
noi ci eravamo arrivati da tempo, e se ci sei anche tu, non può che farci piacere: welcome!!!
PRONTO... CASA MARCEGAGLIA?
RispondiEliminaCos'è questa storia del perequativo?
RispondiEliminaPerequativi o meno, qua la storia è che l'azienda (com'è giusto che sia, quando ci sono degli inetti al comando) fa i suoi interessi (traduci: pagare il meno possibile per avere più possibile. Dove posso evitare di pagare faccio di tutto per evitarlo,vedi lettere bonus penosamente truffa che hanno zero margini di trattativa...) La nostra posizione a mio parere dovrebbe essere quella (altrettanto lecita) di chi si oppone e dice all'azienda "mi paghi poco? avrai poco. mi paghi il giusto? avrai il giusto. Mi paghi tanto? avrai tanto. Mi prendi in giro? ...". è un rapporto di lavoro, non di favore! certo se ti dicono "vuoi di più? comincia a dare di più, poi si vedra'" questo è semplicemente vergognoso.
RispondiEliminadicevo sopra degli inetti al comando, sono inetti fortunati perchè con la storia della crisi la gente tende a star buona, ma sono poco lungimiranti perchè trattandoci in questo modo appena la storia gira la gente, ben arrabbiata, non perderà tempo a mandarli a...
Sulla questione dell'EBIT, l'RSU di Roma ha posto/raccolto domande che possono dar fastidio ma che mi sembrano legittime: non sarebbe il caso di farle proprie anche da parte dell'RSU di Milano, che ne dite?
RispondiEliminaLeggo sul sito Dvt che l'azienda mette a disposizione dei suoi dipendenti "un training efficiente nelle materie più innovative" e consente "una formazione continua su nuovi metodi e tecnologie". Io non me sono accorto: sono distratto?
PS siccome leggere delle BEGHE tra RSU in litigio tra loro e' davvero DESOLANTE, sarebbe bello che gli interventi dell'RSU di Milano non siano astiosi verso i colleghi dell'RSU di Roma.
Sulla questione dell'Ebit, come già detto in post precedenti, basta conoscere il valore totale dei bonus e il peso dell'Irap per capire come sono individuati i valori minimi e massimi dell'Ebit utilizzato nella lettera obbiettivo per l'erogazione del bonus.
RispondiEliminaPer il resto, tra le RSU non c'è nessun astio, ci siamo già chiariti tra di noi. Come chiaro, in qualche occasione la pensiamo diversamente.
scusa ma cosa dici???
RispondiEliminaQuest'anno il fatturato è in aumento.
Il margine operativo è in aumento.
Il premio diminuirà.
....e non capisco la relazione!
Hai anche il coraggio di prestarti a giustificare l'azienda per tale comportamento. Dove sono RESPECT-FRANKNESS-PASSION ???
- basta conoscere il valore totale dei bonus e il peso dell'Irap per capire come sono individuati i valori minimi e massimi dell'Ebit utilizzato nella lettera obbiettivo per l'erogazione del bonus - ma in che senso scusa? mi sa tanto di supercazzola..... ma ve l'ha detta l'azienda sta cosa o il ministro Passera? Che l'azienda le provi tutte per fregarci, passi pure, ormai li conosciamo bene, ma che il sindacato le dia pure una mano a farci digerire il rospo è il colmo dei colmi!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCommenti sull'incontro col management?
RispondiEliminaLe risposte di Francesco, amichevole, simpatico e comunque bravo applicatore di tecnica comunicativa, mi sono sembrate povere di contenuti.
Nessuno giustifica l'azienda, ma per arrivare a certi numeri non serve essere un superministro. Basta una conoscenza minima sulle tasse aziendali, mica uno deve aspettare che siano gli altri a dirtelo, basta studiarsele certe cose.
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RispondiEliminaPerchè avete eliminato il commento di Andrea?
RispondiEliminaIl commento di Andrea conteneva un riferimento numerico che ho preferito non pubblicare, comunque con Andrea mi sono sentito via mail e cell per chiarire.
RispondiEliminaGiusto per la trasparenza(ed eliminando inopportuni riferimenti numerici), avevo chiesto: ma dopo aver clamorosamente fallito l'obiettivo di EBIT che ci siamo dati, i francesi non sono incaxxati neri?
RispondiEliminaRSU potresti chiarire anche a tutti noi altri?
RispondiEliminaCon Andrea ho chiarito sopratutto il motivo per cui ho deciso di non pubblicare il commento.
RispondiEliminaCosa pensino esattamente i francesi di come vadano le cose in Italia ovviamente non lo sappiamo.
Faccio un'aggiunta chiesta insistentemente da Andrea su quando detto tra di noi, anche se mi
RispondiEliminasembra abbastanza inutile.
Considerato infatti quanto ho già scritto nei commenti precedenti riguardo la lettera obiettivo:
"Per quel che riguarda i risultati della lettera obiettivo, personalmente credo che i target siano stabiliti principalmente in base al valore complessivo dei bonus, in modo che incidano con una certa percentuale sul Margine Operativo."
"Sulla questione dell'Ebit, come già detto in post precedenti, basta conoscere il valore
totale dei bonus e il peso dell'Irap per capire come sono individuati i valori minimi e
massimi dell'Ebit utilizzato nella lettera obbiettivo per l'erogazione del bonus."
mi sembra chiaro quale sia il mio pensiero: le reali attese dei francesi sui risultati
aziendali di quest'anno poco hanno inciso sui target della lettera, che sono determinati
sopratutto da altre necessità.
Considerata la situazione economica e le prospettive del mercato che avevamo a inizio anno, credo sia ragionevole supporre che le attese dei francesi erano certamente inferiori ai target della lettera obiettivo, che erano chiaramente piuttosto ambiziosi.
Quali sono i programmi del 2012? Ci sono assemblee e/o incontri col management imminenti?
RispondiEliminaTutte le varie questioni su cui il management continua a fare orecchie da mercante? (Formazione, bonus, piani salariali...)
Ho sentito voci di diversi obiettivi di bilancio nella lettera bonus di consulenti e BM, è vero?
Comunque la domanda principale è quali sono gli obiettivi che come RSU ci si pone per il 2012 e come si intende perseguirli.
Saluti
Al momento non abbiamo concordato un incontro con l'Azienda, ma vedremo di farlo a breve.
RispondiEliminaPer gli obbiettivi del 2012, basta leggere il post iniziale.
La risposta alle altre domande?
RispondiEliminaInoltre... RSU bisognerebbe prima consultare i lavoratori per sapere se condividono i vostri obiettivi o ritengono ci siano altre priorità...
Tra l'altro il post iniziale dice "Ci riserviamo di convocare un’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici per la prima metà di gennaio, alla quale presentare (e nella quale discutere) idee finalizzate alla contrattazione aziendale."
Ci siamo persi qualcosa?
Il post è di fine novembre, quando già non si facevano incontri da parecchio e comunque sembrava che metà gennaio fosse lontano.
Se non ci diamo una mossa non cambierà mai niente qua.
Per le altre domande, mi sembra meglio discuterle in assemblea che nel blog, anche perchè non ho certo tutte le risposte.
RispondiEliminaAl momento non abbiamo ancora organizzato un incontro sopratutto per impegni di lavoro.
...e quando avreste intenzione di convocare l'assemblea?
RispondiEliminae quando si terra' l'assemblea?
RispondiEliminaNon abbiamo ancora deciso una data precisa, comunque entro febbraio
RispondiEliminaBuongiorno.
RispondiEliminaNel post iniziale di 2 mesi fa leggo varie volte "L'Azienda farà un approfondimento...", "L'Azienda si è riservata di verificare..." su varie questioni importanti e, a mio avviso, anche abbastanza "urgenti" (quali aumenti di tariffe trasferte, formazione, bonus...).
Dato che è trascorso parecchio tempo da allora, gentilmente potete sollecitare una risposta concreta da parte dell'azienda se ancora non è arrivata?
Possibilmente, anche prima dell'assemblea, che a questo punto mi associo in pieno ai post dei colleghi sul fatto che sia da convocare con sollecitudine.
Grazie e saluti cordiali.
L'assemblea sarà quasi sicuramente il 14 febbraio, dove potremo fare il punto della situazione.
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