domenica 31 ottobre 2010

Comunicato Sindacale.

Ieri, 28 ottobre, si e' tenuto un incontro tra RSU e Azienda, la quale ha illustrato il bilancio consolidato al 30/9.

Come per i trimestri scorsi, si e' delineato e confermato il trend di crescita, in particolare il mese di settembre ha ottenuto un buon risultato, che confrontandolo con i primi mesi dell'anno, e' senza dubbio un'iniezione di fiducia per il prossimo futuro.

Non entriamo nei dettagli, sia per ragioni di riservatezza di alcuni dati, ma anche perchè l'azienda ha intenzione di fare un comunicato a tutti i dipendenti.

Merito di questi risultati, e' senza dubbio dovuto alla riduzione sensibile degli off charge, di un aumento del numero degli occupati (siamo passati da 273 a 303), di un incremento del business con nuovi progetti.

I dati illustrati, ci fanno ben sperare, e qualora andassero confermati nell'ultimo quarter, si potrebbe parlare, dopo qualche anno, di premio di risultato.

Preso atto dei dati, la RSU ha intrapeso una discussione di ampio respiro sul prossimo futuro, in particolare avanzando alcune proposte per migliorare le condizioni salariali dei dipendendi.

In primis, la RSU, ha posto il problema dell'assorbimento degli aumenti contrattuali nazionali, e inoltre, ha chiesto di discutere anche di altre forme di ridistribuzione del reddito.

L'azienda, si e' mostrata contraria ad alcuni punti, ma si e' detta disponibile a valutarne e a discuterne con la RSU, per cui nelle prossime settimane, seguiranno altri confronti, atti a trovare possibili soluzioni.

RSU MILANO
Antonio Scanu
Michele Maceri
Paolo Raviola

UILM Milano
Serena Bontempelli

martedì 12 ottobre 2010

Chi vuol essere dirigente?!?

Sul Blog di Roma, a valle dell'incontro RSU Roma - Azienda, leggo fra le righe un po' di polemiche, discussioni giuste, ma anche tanti commenti al solito contro qualcuno.

Apro una parentesi, dicendo che il 26 prossimo la RSU di Milano incontrerà l'azienda per discutere della situazione economica, e perchè no, intavolare una discussione su eventuali forme di distribuzione di reddito.

Ho gia anticipato l'argomento all'A.D. mostrando un interesse o quantomeno una disponibilità a discuterne, noto che tra le righe del Blog di Roma, un qualcosina in merito sia stato discusso, per cui farebbe piacere in quanto in tempi non sospetti, in precedenti post avevo avanzato un po' di proposte.

Ritorno al titolo del Post, perche' quetsa domanda? Beh devo constatare una discussione tra i commenti, sia a Milano ma molto a Roma (sarà dovuto dalla maggiore dinamicità), riguardo a quanto guadagnano alcuni manager, sui loro benefit e sul fatto che a loro sacrifici non sono stati chiesti.

Mah devo dire che lo trovo alquanto demagogico, se non inutile, vi spiego il perche'.

Scusatemi, posso capire questa contrapposizione forte tra dirigenti e impiegati (operai) in una fabbrica, dove il conflitto di classe e' stato sempre molto forte, e grazie alle lotte sindacali e di tutti i movimenti, si e' giunto a maggiori tutele per i lavoratori.

Nella nostra realtà questo ipotetico conflitto di classe mi fa sorridere, siamo quasi tutti laureati, e sfido chiunque a smentirmi, ma chi tra noi non aspira ad essere un giorno dirigente o perchè no A.D., ovviamente portandosi dietro, quello che oggi noi stessi contestiamo, maggiori benefit e stipendi d'oro ( forse sono piu' d'argento).
Continuamo sui blog, a fare commenti di lotta, critichiamo gli stipendi dei manager, per poi nel piccolo sognamo un futuro simile, apprezzerei piu' critiche sull'operato di alcuni di loro, che a mio giudizio, qualcuno non meriterebbe quel posto o stipendio.

Cosa vorrei? Beh adesso che stiamo uscendo dalla crisi vorrei concentrare gli sforzi affinche' la situazione di noi impiegati migliori.
Abbiamo subito la crisi, e trovo giusto che si ricominci a parlare di aumenti, o quanto meno, come detto prima, trovare strade alternative che portino a un beneficio.

Sarebbe bello, e culturalmente giusto, fare la lotta agli stipendi dei manager, un po' di socialismo non guasterebbe, ma e' una lotta che non porta a risultati, purtroppo.

Nell'incontro del 26, spero di gettare le basi per nuove idee, per continuare un dialogo sempre costruttivo, come e' stato finora, trovando come sempre la disponibilità a discutere, pertanto come sempre invito voi tutti a scrivere eventuali idee in merito.

A presto
Antonio