caro Andrea, caro Antonio, siete mosche bianche nel panorama dei lavoratori metalmeccanici-impiegati: amate discutere e confrontarvi, mi auguro e mi sembra con la mente aperta, eppure siete tra quelli a cui il CCNL del 2008 e quello del 2009 non hanno portato un soldo!
Quello del 2009 ha portato (per gli informatici) un impegno: tentare di far di loro un settore, diverso dal manifatturiero, non so se ci riusciremo ma ci voleva un primo passo!
Il CCNL del 2009 ha fatto un'altra cosa molto significativa, anzi due: ha delineato linee guida per tentare di costringere i "padroni" delle piccole aziende a fare la contrattazione di secondo livello, cioè redistribuire il reddito non come graziosa elargizione a natale ma come diritto, ed è evidente che la platea impattata da queste opportunità è enorme, dimenticata e fragile.
Il CCNL del 2009 ha istituito anche una cosiddetta "bilateralità" (purtroppo il vocabolo stesso fa venire i brufoli ai miei colleghi della fiom), si tratta di un fondo nato inizialmente come sostegno al reddito per lavoratori in difficoltà, e divenuto dopo ampio dibattito una sorta di fondo sanitario per rimborsare prestazioni tipo dentista oculista visite specialistiche ecc.
Lo riteniamo (la Uilm ed io) una cosa buona e utile soprattutto per i lavoratori con redditi bassi, perchè le aziende avranno un obbligo di contribuzione doppio rispetto al lavoratore e il ritorno in termini di prestazione sarà significativo.
Le normative per trasferte, ferie e malattia restano invariate e recepite dai CCNL passati fin dal 1972 (quindi anche il 2008), quindi è falsa l'affermazione che non c'è più il contratto, sarebbe come dire che non c'è più il CCNL del 1996 0 del 2000! Purtroppo negli ultimi dieci anni di contratti firmati da fiom ce n'è solo uno (ma i lavoratori metalmeccanici sono sopravvissuti lo stesso).
Vorrei commentare però una frase di Andrea "non firmato dal sindacato di maggioranza"...purtroppo la definizione non corrisponde al vero: nè fiom nè fim nè uilm, nè insieme nè divisi rappresentano la maggioranza dei metalmeccanici: i metalmeccanici sono distribuiti per il 70% in fabbriche di piccola dimensione (media 9 addetti!), niente diritti tipo L.300 statuto dei lavoratori, niente RSU nè diritti sindacali,nè assemblee nè voce...
Purtroppo questo dimostra che il referendum così come lo intendono alcuni è una bufala: chi sarebbe chiamato a votare non rappresenta la maggior parte dei lavoratori!
Da qui la scelta di far votare gli iscritti, quelli che hanno pagato le spese per ottenere il CCNL.
E' legittimo che io risponda ai miei iscritti? esattamente come sto facendo con Andrea, con cui vorrei parlare a lungo perchè è importante tentare di motivare le ragioni di una scelta e confrontarsi non sugli slogans ma sui dati di fatto, (ed è un invito...pubblico, come e quando e se vorrai!)
nessuno ha trovato singolare il fatto che tutti i lavoratori abbiano accettato l'aumento contrattuale di gennaio? anche gli iscritti alla fiom?
il problema è molto più complesso, tutti sanno che non si parla di sindacati "puri" o di sindacati "venduti", qua si tratta di un diverso modello di relazioni industriali, la uilm ritiene che il conflitto non debba essere necessariamente l'unica arma in mano al lavoratore, non crede che tra capitale e lavoro non ci sia possibilità di mediazione.
noi pensiamo che la fabbrica (non il padrone ...) sia un bene condiviso tra datore di lavoro e operaio, e per questo vada difesa e salvaguardata, noi crediamo che se si perdono i posti di lavoro tutti siamo sconfitti, e vogliamo combattere perchè il lavoro resti e resti in italia.
Per questo è necessario cambiare, perchè se il sindacato non governa il cambiamento lo subirà e i prezzi saranno pagati dai più deboli.
io non credo alla lotta di classe, credo che i nostri lavoratori debbano guadagnare di più e lavorare meglio, prego tutti di credermi che la fiom (con noi) in alcune fabbriche ha concesso 21 turni: significa sabati domeniche e notti.
ma fiat è diverso, è politica, è conflitto di classe.
io credo nella possibilità di condividere regole certe, che vadano bene a Pomigliano (e vanno bene) ma possano aiutare anche la fabbrichetta del varesotto.
potremmo firmare altri accordi come Pomigliano?
no. Il titolo di quell'accordo è DI POMIGLIANO, significa che serve là, e basta.
Ma potremmo firmare qualcosa del genere per Termini Imerese se ci garantissero investimenti e sviluppo?
anche subito, se ci fosse la possibilità, ma purtroppo Termini verrà chiusa, la fiat non si fida e la responsabilità della perdita di quel lavoro, in quell'area geografica, ricadrà su chi ha fatto di Pomigliano una guerra santa.
Ascoltatevi "libera nos domine" di Guccini, la userei in questi giorni come inno nazionale.
avrei voglia di continuare, ma sono certa che il dibattito tra noi non è chiuso.
Serena
Non metto in dubbio che per qualcuno il contratto separato (sottoscritto "solo" da FIM e UILM ma non dalla FIOM) sia migliore del contratto condiviso (firmato da FIOM, FIM e UILM - il CCNL).
RispondiEliminaVorrei però capire un po' meglio la vostra opinione su queste due questioni:
1. perché non sottoporre questo nuovo e migliore contratto, com'è stato per il CCNL, al voto di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici? Non è giusto che siano loro, iscritti o non iscritti, a decidere? Se hanno votato i metalmeccanici di Pomigliano, possono farlo anche quelli che vivono nel resto d'Italia, o no?
Proprio perché FIOM, FIM e UILM (come scrive Serena) rappresentano solo in parte il mondo metalmeccanico, sarebbe il caso di sottoporre il nuovo contratto al voto di TUTTI i metalmeccanici, iscritti o no (com'è stato con il CCNL). Il diritto di voto ai soli iscritti a sindacati (o partiti) mi ricorda epoche storiche piuttosto tetre per la democrazia (anche la nostra!) e che pensavo seppellite per sempre...
2. perché se è giusto non scioperare contro un contratto precedentemente sottoscritto, la confindustria ha disdetto il CCNL (che lei aveva sottoscritto) e l'ha fatto con il plauso di FIM e UILM?
Ciao
Ps Sul "sindacato di maggioranza" intendevo dire che la FIOM ha molti più iscritti di FIM e UILM messi insieme. Questo non dice nulla sulle ragioni e sui torti degli uni e degli altri (spesso le minoranze hanno ottime ragioni e le maggioranze torti marci), ma solo che il nuovo contratto - a differenza del CCNL - è stato firmato senza il sindacato più grande di tutti i sindacati metalmeccanici messi insieme.