mercoledì 12 maggio 2010

Comunicato sindacale a tutti i lavoratori e le lavoratrici DEVOTEAM AUSYSTEMS sede di Trezzano sul Naviglio


Si è svolto in data 11 maggio il previsto incontro con la Direzione ed il Management di D.A. In relazione alla conclusione ed all'andamento del terzo “giro” di CIGO concluso il 30/04/2010.


Sostanzialmente la situazione della CIGO è andata migliorando nel corso degli ultimi mesi, ma il numero delle persone non allocate presso cliente, ad oggi, ammonta ancora a 7 unità tecniche, alle quali si aggiungono 4 persone di staff.

Alcune persone non allocate sono state comunque richiamate in azienda e destinate ad attività di prevendita o ad affiancamenti finalizzati alla riallocazione.

Durante la riunione l'AD e il responsabile finanziario hanno illustrato il bilancio del 2009, facendo rilevare come il risultato finale per gli azionisti, pur negativo, sia stato sicuramente contenuto grazie anche all'utilizzo della CIGO.

La RSU e il Sindacato hanno voluto ribadire come l'azienda abbia sostanzialmente retto alla gravissima crisi globale per merito del sacrificio dei lavoratori e della capacità dimostrata di “governare” il sistema in un periodo molto critico attraverso gli accordi sindacali.

Gli azionisti quindi hanno dato garanzia all'Italia che per i prossimi 6 mesi non vi sarà ricorso ad ammortizzatori sociali traumatici, ed inoltre hanno provveduto ad un aumento di capitale per rafforzare la liquidità della Società, metterla in condizione di non dover ricorrere al credito da parte delle banche e poter partecipare a bandi riferiti a finanziamenti pubblici.

Abbiamo rilevato come questo sia un segnale positivo, che però non ci tranquillizza rispetto agli scenari futuri: la situazione dei primi quattro mesi del 2010 non è, infatti, ottimale, anche se presenta un trend positivo rispetto all'anno passato.

L'Azienda, infatti, ci ha prospettato la volontà di far partire da subito un ulteriore periodo di CIGO, magari gestito in maniera più flessibile.

La RSU e il Sindacato hanno espresso la loro contrarietà ad un’operazione del genere, perché in presenza di un segnale di miglioramento dei conti è importante che si possa dare ai lavoratori un periodo di certezza rispetto al salario.

L'Azienda ha convenuto su questo punto, rimandando ad un monitoraggio continuo e congiunto la decisione rispetto alla gestione degli ammortizzatori.



In data 12 maggio si è svolta l'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici, a cui la RSU ha illustrato i contenuti della riunione e risposto alle domande.

Dobbiamo rilevare che permangono criticità sulla relazione tra molti BM e i lavoratori, che lamentano rapporti scarsi e scadenti con i propri responsabili: non è la prima volta che l'assemblea fa emergere questo problema che dovrà essere affrontato dal Management nell'ottica di un miglioramento della comunicazione.

Sono anche emerse perplessità sull'uso dell’e-learning, strumento che probabilmente necessita di una messa a punto metodologica e di un referente interno per la gestione dei corsi.

Permangono nei lavoratori, giusti e gravi preoccupazioni sulle prospettive dell'occupazione e dell'Azienda, per i quali si invitano le RSU a tenere strettamente monitorato l'andamento e costantemente informati i colleghi.



La RSU Milano
Serena Bontembelli UILM

6 commenti:

  1. Alla luce delle criticità di relazione tra lavoratori e BM, è possibile avere un commento da qualche BM ?
    In questo momento io non so che tipo di impegni hanno i nostri BM; chiedo se c'è almeno qualche volenteroso che può farsi portavoce dei vari BM e spiegare le principali attività che essi stanno seguendo nell'attuale periodo di crisi finanziaria.

    Grazie

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  2. Nel rispondere alle domande con solerzia, tutti i nostri BM dimostrano il loro attivismo, dinamismo e alta considerazione per i lavoratori che dovrebbero coordinare. Un sentito grazie a tutti i nostri BM, per il loro modo di comunicare le cose, qualunque esso sia (soprattutto il loro consueto silenzio è da apprezzare !).
    Sono l'anonimo di prima, ma per i ringraziamenti che ho fatto ed il sentimento di orgoglio provato e condiviso con tutti per avere a che fare con questi BM, mi verrebbe voglia di firmarmi "Laura Coato"

    Grazie !

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  3. Alla luce della attuale situazione generale ed aziendale è possibile sapere se e come dirigenti e manager intendono partecipare solidalmente agli sforzi chiesti ai dipendenti tutti?

    Grazie

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  4. E' scandaloso osservare come per i nostri manager i lavoratori contano veramente poco, visto il loro unico interesse nel continuare ad avere un buon giudizio dalla cerchia cui appartengono fregandosene della riprovazione dei lavoratori che pensano male (legittimamente) nel momento in cui vengono trattati male dal punto di vista lavorativo.
    Questa è solo un'azienda "body rent", il cui unico interesse è quello di tenere il lavoratore presso un'altra azienda cliente al fine di fargli fare profitto. Non appena termina la commessa, siccome Devoteam non ha veramente NULLA da sviluppare al suo interno, in modo del tutto improduttivo e parassitario usa ammortizzatori sociali come la CIGO.
    Ma qualcosa di positivo (per i lavoratori), almeno saltuariamente, può non essere richiesto al lavoratore ed invece venire da qualche manager ???

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  5. siccome sono in sede e ho fatto alcuni giri di CIGO, so in parte cosa dicono e fanno e come lavorano in BM...
    Diciamo che spesso c'è più attivismo e più produttività professionale da parte mia nel mio tempo libero (poco!) rispetto a loro sul lavoro

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  6. Alla luce di quanto leggo, mi sembra lampante che non conviene venire in devoteam a lavorare in questo momento o no?

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