mercoledì 20 gennaio 2010

Comunicato Sindacale

Si è svolta stamattina in Assolombarda la prima riunione con l’Azienda in relazione all’apertura dell’ulteriore procedura di Cassa Integrazione Ordinaria per la sede di Trezzano.
Come da mandato dell’assemblea dei lavoratori, la RSU e il sindacato hanno espresso preoccupazione per il perdurare della situazione critica di Devoteam auSystems, soprattutto rispetto al sacrificio economico ed esistenziale dei lavoratori che non vedono prospettive concrete di ripresa.
L’Azienda ha esordito riproponendo l’accordo del secondo giro e non ha preso in considerazione la proposta della RSU di tenere conto dello storico complessivo di CIGO dei lavoratori (abbiamo cioè chiesto che le integrazioni venissero calcolate conteggiando le settimane di cassa fatte da ciascuno sia nel primo che nel secondo periodo).
In alternativa, abbiamo proposto un diverso sistema di calcolo dell’integrazione salariale, che a parità di costo per l’Azienda, desse una risposta più forte a chi era economicamente più penalizzato dalla cassa.
Inoltre, abbiamo evidenziato la sofferenza dei lavoratori per la mancata maturazione degli istituti contrattuali, in particolare delle ferie.
Davanti a questo panorama di proposte l’Azienda ha ritenuto di non poter concedere ai lavoratori nulla che migliorasse le condizioni offerte inizialmente.
Neanche la prospettiva di un mancato accordo, con tutte le conseguenze negative anche dal punto di vista delle relazioni sindacali, ha convinto l’Azienda a ritornare su posizioni più flessibili e negoziali.
Noi confermiamo la disponibilità a discutere e trattare su un piano di pari dignità, per costruire insieme il miglior accordo possibile: è per questo motivo che discuteremo con i lavoratori in assemblea le iniziative da intraprendere per giungere ad un’ ipotesi di accordo anche nei prossimi giorni, ferma restando la richiesta che il management dia maggiore visibilità al riguardo delle prospettive e delle strategie aziendali.

Le RSU Devoteam auSystems di Trezzano sul Naviglio

20 gennaio 2010

2 commenti:

  1. Linea dura con il management che non vuole concedere nulla ai lavoratori !

    RispondiElimina
  2. Buongiorno a tutti. Mi sembra che sia più preoccupante il perdurare di questa situazione di incertezza nella quale il management non propone nessun tipo di "piano di uscita" dalla situazione di crisi piuttosto che l'elemosina ai "cigati"! Altre aziende del nostro settore invece investono su nuovi consulenti e su progetti interessanti!

    RispondiElimina